LA PHOTO TROUVÉE E IL FASCINO DELL’IGNOTO

A cura di Alessia Venditti e Gianlorenzo Di Gennaro Sclano.

Il progetto espositivo si concentra sul tema delle identità perdute e gli interrogativi che da queste derivano. La mostra consta di circa 80 immagini di dimensioni 7×10 cm, risalenti al periodo che va dalla fine dell’Ottocento ai primi anni del Novecento. È un corpus unico di cosiddette photo trouvée che l’attuale proprietario eredita più di venti anni fa da sua madre, che a sua volta le acquista presso un antiquario di Lucca. Si tratta di ritratti posati, prevalentemente realizzati in studio ma anche en plein air, riportanti sul retro i timbri dei vari studi fotografici di provenienza. Tra questi ritratti, uno spicca per il fatto di essere stato colorato a mano da chi l’ha realizzato, conferendo all’abbigliamento della giovane donna un aspetto più vicino, verosimilmente, a quello reale. Si può pertanto parlare di una collezione eterogenea, probabilmente organizzata da un precedente proprietario che l’ha meticolosamente strutturata in un unico “fondo”, che viene mostrata ai visitatori in tutta la propria natura perfettamente in accordo con il tema Scoperte e Ritrovamenti dell’edizione Radar del 2020.

L’esposizione si pone in linea con la recente riscoperta dell’ambito fotografico della Photo trouvée, per molto tempo legato esclusivamente a quello dell’antiquariato, che oggi torna a manifestarsi nei più importanti festival e nelle fiere dedicati alla fotografia di respiro mondiale. 

EN

The exhibition project focuses on the theme of lost identities and the questions that arise from this. The exhibition consists of approximately 80 images measuring 7×10 cm, dating from the period from the late nineteenth century to the early twentieth century. It is a unique corpus of so-called photo trouvée that the current owner inherited more than twenty years ago from his mother, posed portraits, in studio but also en plein air, bearing on the back the stamps of the various photographic studios.

Alessia Venditti e Gianlorenzo Di Gennaro Sclano. - BIO

Alessia Venditti è curatrice, archivista e ricercatrice freelance, attualmente è impegnata nel progetto di ricerca 7 Fotografi per La Sapienza come responsabile della mostra La Sapienza nella città universitaria con le opere di Paola Agosti, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Luigi Ghirri, Mario Cresci, Franco Fontana e Mimmo Jodice. Gianlorenzo di Gennaro Sclano, si occupa di restauro architettonico e di recupero e valorizzazione di spazi urbani contigui alla città. Cultore di Storia dell’Architettura.

EN

Alessia Venditti is a curator, archivist and freelance researcher, she is currently involved in the research project 7 Fotografi per La Sapienza as the person in charge of the exhibition La Sapienza nella città universitaria with the works of Paola Agosti, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Luigi Ghirri, Mario Cresci, Franco Fontana and Mimmo Jodice. Gianlorenzo di Gennaro Sclano works at architectural recovery and enhancement of urban spaces contiguous to the city. He is an expert in History of Architecture.

 

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