Net-Zero Transition
Simone Tramonte
Molti semi rivoluzionari sono stati piantati in tutta Europa per rendere il futuro sostenibile per le prossime generazioni. La transizione net-zero è già iniziata ed è destinata a diventare la prossima rivoluzione industriale.
Ex Monastero di Colonna
Recycled Villages
Diambra Mariani
In Spagna circa 3.000 villaggi sono disabitati.
Negli ultimi anni, tuttavia, decine di villaggi abbandonati sono stati ripopolati grazie allo sforzo di diversi gruppi di persone, per lo più legate al turismo rurale e all’agricoltura biologica.
Ex Monastero di Colonna
Leaving One for Another
Olgaç Bozalp
Il concept di questo progetto si avvicina ai temi della trasmigrazione ed esplora le varie ragioni che la causano; che si tratti di sfollamenti forzati in comunità che stanno vivendo una crescente gentrificazione o siano esse in fuga da conflitti, o semplicemente siano persone alla ricerca di nuove opportunità, finanziarie o di espressione personale.
Ex Monastero di Colonna
The Cooling Solution
Gaia Squarci
Questo progetto indaga il modo in cui persone di diversa estrazione socioeconomica in tutto il mondo si adattano all’aumento della temperatura e dell’umidità.
Ex Monastero di Colonna
There is Nothing New Under the Sun
Kata Geibl
Questo progetto è la prima monografia di Kata. Immagini attentamente pianificate si mescolano a testi originati dal flusso di coscienza.
Allegorie, racconti personali e dittici fanno emergere un approccio poetico.
Ex Monastero di Colonna
Theatre of Authenticity
Natacha de Mahieu
Questa serie mette in discussione il modo in cui viaggiamo e le ragioni che abbiamo per andare in particolari luoghi.
Ex Monastero di Colonna
Hidden Coast
Piero Percoco
La residenza d’artista di Piero Percoco si è concentrata sul costituendo Ecomuseo Boccadoro-Ariscianne, una zona di grandissimo pregio naturalistico per flora e fauna.
Ex Monastero di Colonna
TERRAMALA – LIVING WITH POISON
Stefano Schirato
Incentrato sull’inquinamento ambientale in Italia e sul suo impatto sulla salute delle comunità locali, “TerraMala” è un lavoro di lungo termine durato 8 anni, che racconta i disastri ambientali in Italia, dalla Sicilia al Veneto.
Ex Monastero di Colonna
ALPAQUEROS
Alessandro Cinque
Peru is home to the world’s largest number of alpacas. The country has approximately 4 million alpacas, which is roughly 88% of the global total. Alpacas are reared in high-altitude regions in Peru, generally above 3,000 mt.
Ex Monastero di Colonna
Parallel Eyes
Alessia Rollo
Parallel Eyes è la mia ricerca personale sulla cultura a cui appartengo: il mio obiettivo è offrire un’analisi più complessa della cultura del Sud Italia e riconsiderare in termini visivi, storici e sociologici la costruzione dell’identità della nostra cultura.
Ex Monastero di Colonna
Futuri Imperfetti
COLLETTIVA STUDENTI SCUOLA SPAZIOTEMPO
La circolarità, la sostenibilità, il riciclo, la comunità. Questi i temi affrontati dagli studenti del secondo anno del corso biennale in fotografia e comunicazione visiva.
Ex Monastero di Colonna
Fata Morgana
Louis Roth
La Nuova Capitale Amministrativa dell’Egitto si inserisce nella tradizione edilizia del Paese più a lungo di quanto si possa pensare.
Ex Monastero di Colonna
Golem
Dario Agrimi
La scultura prende ispirazione dal Golem, la figura mitica dalle sembianze umane, priva di facoltà intellettive ed esente da qualsiasi tipo di emozione, ma dotata di una forza sovrumana, che appartiene alla tradizione cabalistica ebraica.
Ex Monastero di Colonna
Collettiva Open Call
Collettiva Open Call
Collettiva con i progetti finalisti della Open Call 2024
Ex Monastero di Colonna
Giunto alla sua IV edizione, Radar è un Festival internazionale di Fotografia che utilizza la pratica artistica della fotografia contemporanea per divulgare e aprire spazi di fruizione culturale in cui il pubblico possa varcare i confini dell’identità sua e altrui in un processo di negoziazione delle rispettive culture e la conoscenza possa diventare non solo una una pratica intellettuale ma anche e soprattutto un forma di comprensione socio culturale.
Il Festival è un prodotto culturale della Scuola in Arti Visive Spaziotempo ed è una naturale estensione della sua attività di divulgazione culturale, istruzione e formazione soprattutto delle nuove generazioni di artisti visivi, ragion per la quale, all’interno delle sue edizioni, viene data una certa attenzione anche ai talenti emergenti che assieme ad artisti affermati possono trovare lo spazio per raccontare e divulgare la propria ricerca.
Questo Festival crede nella comunità, nel mare, nel cielo azzurro e negli alberi.
La sua Direzione artistica e progettuale è affidata a Giovanni Albore e Adriana D’Alano.